Il labirinto e l'intrico dei viottoli - Verklärte Nacht

"Un'analisi musicale scrupolosa, ampia e mai sterile"

Rivista Italiana di Musicologia
Nicolò Palazzetti
Leggi la recensione

"Ammirevole"

Il Sole 24 Ore
Quirino Principe

Leggi la recensione

"Bellissimo"

Amadeus
Antonio Brena

Leggi la recensione

"Carnelli prende per mano il lettore e lo porta attraverso gli intricati viottoli di questa musica meravigliosa"

Il Corriere Musicale
Lorenzo Galesso


Verklärte Nacht è una composizione che suscita molte domande rimaste finora senza risposta, in parte perché alcune di esse non erano ancora nemmeno state formulate.
Richard DehmelQuali modelli e quali aspirazioni stanno dietro e dentro questo primo capolavoro scritto da un giovane compositore quasi autodidatta? Perché Schönberg volle scrivere un lungo brano per sestetto d'archi ispirandosi all'omonima poesia di Richard Dehmel?
Perché non scrisse invece un Lied o un Poema sinfonico per grande orchestra? E' possibile che i parametri compositivi e il decorso formale rechino traccia dell'interazione con la poesia di Dehmel e con le sue caratteristiche metriche, strofiche e retoriche?

Questo è il primo studio monografico su Verklärte Nacht. In esso sono per la prima volta riuniti numerosi dati sparsi in decine di contributi in varie lingue a cui si aggiungono nuove acquisizioni che ampliano e in parte rettificano le informazioni finora disponibili, ridefinendo un quadro d'insieme estremamente sfaccettato. L'indagine comprende: contesto storico ed estetico, modelli stilistici e formali, genesi e processo compositivo, rapporti con la produzione precedente e successiva di Schönberg, interazione con il modello poetico, analisi dei modi in cui tutto ciò si stratifica nella partitura, ricezione e, infine, l'evoluzione attraverso i decenni del rapporto tra Schönberg stesso e Verklärte Nacht.

Arnold Schönberg Verklärte Nacht è emblematicamente in bilico tra fine Ottocento e inizio Novecento, a uno snodo sia all'interno dell'evoluzione dello stesso Schönberg sia nel contesto di una città come Vienna in cui questo passaggio si stava compiendo in maniera decisiva: Verklärte Nacht è infatti una tappa fondamentale nel percoso del suo autore, una risposta creativa a una serie di varie e altrimenti contrapposte tendenze stilistiche ed estetiche di fine Ottocento e anche un'opera che dialoga con aspetti cruciali del suo contesto culturale. Una composizione dunque che necessita di essere ricollocata al centro di una fitta rete di relazioni che vanno a delineare una mappa di cui erano già ben noti molti dati ed elementi ma le cui strade sono state in realtà poco battute - molti dati, ma comunque non ancora tutti e non raccolti in un unico organico studio.

Verklärte Nacht è un'opera giovanile, una composizione piena di slancio e di forza in cui le acquisizioni stilistiche, usatissime in sé ma nuove per il giovane Schönberg, hanno valore ancora per una volta e vengono bruciate nel processo che si compie con il loro stesso utilizzo in sede compositiva. Paradossalmente però questi aspetti convivono con ciò che potrebbe sembrare a prima vista il loro opposto: il valore di summa e di conclusione di un'epoca, un valore che più facilmente verrebbe assegnato a composizioni mature di autori che hanno vissuto le trasformazioni di un'epoca.
Uno dei più bei modi in cui si chiude l'Ottocento musicale è il vertiginoso riassunto (che è un omaggio e una dissoluzione allo stesso tempo) che ne fa Schönberg in Verklärte Nacht.